Stasera alle 22:45 su Canal Jimmy inizia la replica della 1^ serie di Californication.
giovedì 29 maggio 2008
Californication
Stasera alle 22:45 su Canal Jimmy inizia la replica della 1^ serie di Californication.
mercoledì 28 maggio 2008
Chicco Guarda e Ascolta
In uno dei post di Miami avevo accennato al Guarda e Ascolta della Chicco, dicendo che ho molto da ridire sul prodotto.
Veramente, ne avevo da ridire ancora prima di comprarlo, perché ritenevo eccessivo voler tenere sotto controllo il bambino anche quando dorme!
Poi, quando Arianna ha cominciato ad avere ritmi regolari e a dormire al pomeriggio, mi sono arresa all'evidenza che dal piano di sotto non riuscivo a sentire se lei piangeva in camera sua.
OK, optiamo per il Guarda e Ascolta della Chicco che ha funzionato splendidamente per un anno, poi improvvisamente gli sparisce l'audio. In negozio lo sostituiscono. Ma dopo 2 mesi si ripresenta lo stesso difetto; in negozio lo sostituiscono nuovamente.
Dopo 3 mesi si guasta il video; questa volta non ci rivolgiamo più al negoziante ma direttamente al produttore, che interviene con il "nuovo servizio di assistenza post-vendita", così nuovo che ancora non funziona bene e ci vuole un mese per avere un altro Guarda e Ascolta nuovo!
Adesso sono quasi 2 mesi che tutto funziona, ma cosa faremo a luglio quando scadrà la garanzia di 2 anni?!!!
domenica 25 maggio 2008
Rapporto genitori-figli
Ho letto un articolo di giornale intitolato "Figli maleducati? Regole chiare e disciplina": un articolo di denuncia su maleducazione, bullismo, alcol, fumo, droghe, aggressività dei "nostri" figli, con un dito chiaramente puntato verso i genitori che non sanno più dare regole. E' chiaro che sono sensibile all'argomento, ma non accetto di credere che i genitori, come me, oggi si disinteressano all'educazione dei figli, che non hanno più voglia di dare regole, che non insegnano il rispetto verso gli altri e la convivenza civile, in definitiva che non hanno il coraggio di dare una disciplina adeguata.
Poi ho letto un libro, "Genitore coach" di Marco Vinicio Masoni, che mi ha dato un punto di vista diverso dalla solita denuncia antigenitori. Mi ha completamente aperto la mente!
I nostri figli non sono maleducati, aggressivi, arroganti ecc., ma si comportano così per affermare la loro identità e la loro personalità.
Mi ha portato a riflettere su me stessa come figlia: i comportamenti che attuavo quando abitavo con i miei genitori (e che ancora oggi esprimo in loro presenza), non indicano come sono io come persona. Io sono diversa!
Il segreto per essere genitori efficaci oggi è di passare le regole senza dare ordini e accettare i figli per quello che sono.
Comunicare con i propri figli e negoziare con loro è possibile. Adesso che l'ho imparato, ne sono convinta!
venerdì 23 maggio 2008
Lavoro Part time
Considero il mio lavoro part time un lusso perchè mi permette di dedicarmi a tutto (Arianna, il papi, lavoro, hobbies, casa...) senza rinunciare a niente.
Ieri però il lavoro mi ha portato fuori sede tutto il giorno, ad una fiera, e osservando le pochissime donne in carriera che c'erano, mi sono tornati in testa i dubbi che da un pò cerco di ignorare.
Così nell'interminabile viaggio di rientro con i miei silenziosi colleghi (maschi e ingegneri!), ho riflettuto a lungo sul mio futuro lavorativo e lo riassumo così:
1- non lavorare. Al di là della questione economica, non fa per me: mi ridurrei a stare in casa in tuta tutto il giorno! Ho bisogno di qualcosa che mi faccia uscire e mi faccia mettere su un paio di tacchi!!!
2- lavorare in modo passivo. Vuol dire fare quello che faccio adesso, cioè avere uno che mi dà ordini e mi fa fare essenzialmente lavori di segretariato o cose veloci per rispettare il mio orario ridotto. In questo lavoro non riesco a mettere niente di mio, anzi faccio peggio, perchè, sapendo che non sono cose importanti, ci dedico poca attenzione e alla fine sbaglio.
3- lavorare attivamente. Essere quella che dà gli ordini alla categoria precedente, che lavora per obiettivi, che prende le decisioni sulle cose importanti, che cresce professionalmente e fa carriera. Questo è il lavoro che trovo gratificante e stimolante, ma non si ottiene lavorando part time, nè dalle 8 alle 5: a questo lavoro bisogna dedicare tanto e sacrificare tanto. E questo per far crescere un'azienda di altri.
4- lavorare per me stessa. Creare qualcosa di mio, una mia attività da gestire come voglio, in modo da poter scegliere il grado di impegno giusto per dedicarmi alla mia famiglia. Questo lavoro soddisferebbe il mio bisogno più grande, la libertà, ma anche il bisogno di varietà, di importanza, di crescita. E' questo che voglio fare.
Ok, adesso ho un obiettivo... e non è poco!
domenica 18 maggio 2008
Tanti auguri Arianna!
venerdì 16 maggio 2008
Progressi in cucina
Poi ho sperimentato con successo la tecnica di una mamma facendo questo: ieri pomeriggio ho dato lo yogurt alla birbi e le ho messo davanti la sua bambola, la Chicca, dicendole di insegnarle a mangiare lo yogulu perchè lei non è capace. Sorprendentemente Arianna invece di caricare i soliti cucchiaini stracolmi perdendo metà del contenuto a metà strada tra il vasetto e la bocca, ha cominciato a dire "no meno" (come le dico io di solito) e a mangiare con calma mezzo cucchiaino per volta. Non è sorprendente?
lunedì 12 maggio 2008
Per la prossima festa della mamma...
Avrei dovuto scrivere ieri un post sulla festa della mamma, ma ero troppo arrabbiata: ho lavorato più ieri che negli altri giorni!
Allora devo ricordarmi per il prossimo anno di iniziare la campagna pubblicitaria una settimana prima dicendo: "Domenica la mamma fa festa: si sveglia quando vuole e si fa coccolare per tutto il giorno!"
Viva le mamme!
domenica 4 maggio 2008
MIAMI – Aeroporto, volo di rientro - 10° giorno
- 50$ per peso eccessivo valigia papi: ognuno può portare 2 valigie, ma al check-in non sono così furbi da fare la media delle 2. Perciò 1 valigia pesava 35 libbre e l’altra 62! Ci regoleremo per la prossima volta.
- 4 bicchieri Walt Disney requisiti perché contenevano sul fondo una bolla di liquido (non si possono portare liquidi in aereo).
- 1 flacone di lacca Studio Line, che si aggiunge alla crema Nivea fluida dell’andata, requisito perché liquido.
sabato 3 maggio 2008
MIAMI – Bay Side - 9° giorno
Hei, ma Arianna scotta? Ha 38 di febbre e si addormenta mentre gliela misuro. Ok, oggi si sta a casa a fare le valigie.
Il papi ed io ci concediamo solo un giro downtown al Bay Side, una catena di negozi e bancarelle lungo un tratto di baia che si affaccia su So.Be. Niente di che, come il resto di downtown!
venerdì 2 maggio 2008
MIAMI - Aventura Mall - 8° giorno
Ultima occasione per ammodernare il mio guardaroba: Aventura Mall. A nord di Miami, questo centro commerciale ha più di 200 negozi e 2 miglia da percorrere a piedi tra primo e secondo piano! Il livello dei negozi è superiore rispetto al Dolphin; c’è anche un’area gioco per bambini dove “scarichiamo” bimba e nonni e scappiamo via veloci!
A fine giornata sono soddisfatta dei miei acquisti; facendo bene i conti ho comprato più per Arianna che per me. Finisce sempre così!
Rientriamo a So.Be. e ceniamo di nuovo alla Piola: merita proprio. Leggendo la storia del locale sul menù dei dolci, ci rendiamo conto di essere stati una volta alla Piola di Treviso! Sono contenta quando esportiamo con successo il made in italy!
giovedì 1 maggio 2008
MIAMI - Fort Lauderdale, Palm Beach - 7° giorno
Fort Lauderdale merita sicuramente una sosta: ha una spiaggia e un lungomare meravigliosi e poi il papi non si può perdere il set dei suoi film adolescenziali preferiti (tipo la rivincita dei Nerds). Anche il centro è carino: ha dei canali artificiali su cui si affacciano le solite ville con attracco privato e c’è anche una bella passeggiata lungo il fiume. Ci fermiamo a pranzo nell’unico locale che incontriamo nella passeggiata ed è una birreria irlandese… lasciamo perdere. Più avanti c’è un po’ di vita e una gentile ragazza ci propone di entrare a vedere la mostra Bodies: non ci convince, ma più tardi scopriamo che meritava. Pazienza!
Procediamo in macchina verso Palm beach, sempre lungo il mare, a dispetto del nostro navigatore, il Ranzani, che ci vuole continuamente far girare a sinistra verso l’entroterra. Lo spegniamo… lui non sa che vista splendida della costa ci stiamo godendo!
Palm Beach piace molto ai nonni, sarà perché sembra un posto per veri ricchi ed è abitato soprattutto da anziani! Su Worth Avenue ammiriamo le vetrine delle boutique e ci sorprendiamo di come tra un negozio e l’altro si aprano gallerie con corti interne verdeggianti e ancora boutique. Al nonno che dice sempre: “sì la Porsche è bella, ma non sono più giovane e mi viene mal di schiena a salirci”, faccio notare una piccola Porsche parcheggiata davanti a Cartier con al volante una decrepita vecchietta con vestiti da 20enne che aspetta che il suo micro-cane, vestito anche lui, salti in macchina! E visto che vige la regola che siamo gli unici italiani negli USA, il nonno si fa una risata e dice: “ma avrà 120 anni!”. Questa volta nessuna figuraccia! Sono già le 18, i negozi stanno chiudendo e noi ripartiamo.