LA BLOG-BIMBA

giovedì 1 maggio 2008

MIAMI - Fort Lauderdale, Palm Beach - 7° giorno


Mi viene in mente una mia collega che è stata qui a Miami in viaggio di nozze e non è stata molto contenta. Miami va girata e conosciuta bene, non si può vedere solo l’art deco e la spiaggia. Lo dico perché ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo che cambia il quadro generale che ci eravamo fatti. Oggi per esempio abbiamo percorso in macchina la strada che costeggia il mare verso nord fino a Fort Lauderdale prima e Palm Beach poi e devo dire che è spettacolare! Fino a Fort Lauderdale c’è un’esplosione di grattacieli nuovi e in costruzione. Qui non esiste crisi del settore immobiliare e qui non esiste crisi di posti di lavoro! Mi vien voglia di lasciare il nostro stanco paese!
Fort Lauderdale merita sicuramente una sosta: ha una spiaggia e un lungomare meravigliosi e poi il papi non si può perdere il set dei suoi film adolescenziali preferiti (tipo la rivincita dei Nerds). Anche il centro è carino: ha dei canali artificiali su cui si affacciano le solite ville con attracco privato e c’è anche una bella passeggiata lungo il fiume. Ci fermiamo a pranzo nell’unico locale che incontriamo nella passeggiata ed è una birreria irlandese… lasciamo perdere. Più avanti c’è un po’ di vita e una gentile ragazza ci propone di entrare a vedere la mostra Bodies: non ci convince, ma più tardi scopriamo che meritava. Pazienza!
Procediamo in macchina verso Palm beach, sempre lungo il mare, a dispetto del nostro navigatore, il Ranzani, che ci vuole continuamente far girare a sinistra verso l’entroterra. Lo spegniamo… lui non sa che vista splendida della costa ci stiamo godendo!
Palm Beach piace molto ai nonni, sarà perché sembra un posto per veri ricchi ed è abitato soprattutto da anziani! Su Worth Avenue ammiriamo le vetrine delle boutique e ci sorprendiamo di come tra un negozio e l’altro si aprano gallerie con corti interne verdeggianti e ancora boutique. Al nonno che dice sempre: “sì la Porsche è bella, ma non sono più giovane e mi viene mal di schiena a salirci”, faccio notare una piccola Porsche parcheggiata davanti a Cartier con al volante una decrepita vecchietta con vestiti da 20enne che aspetta che il suo micro-cane, vestito anche lui, salti in macchina! E visto che vige la regola che siamo gli unici italiani negli USA, il nonno si fa una risata e dice: “ma avrà 120 anni!”. Questa volta nessuna figuraccia! Sono già le 18, i negozi stanno chiudendo e noi ripartiamo.
Per cena riusciamo a trovar posto alla Piola a So.Be. (South Beach) dove mangiamo tutti di vero gusto, il gusto italiano. Anche Arianna non finirebbe più di pescare gnocchi al pomodoro dal piatto del nonno!

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