LA BLOG-BIMBA

mercoledì 30 aprile 2008

MIAMI – Key West - 6° giorno


Ormai Arianna ha imparato a dormire ovunque (caspita che brava che è!), perciò non ci spaventa il viaggio in macchina verso Key West. Buona parte delle 3 ore e ½ di viaggio non valgono la pena perché si tratta di autostrada e nelle prime isole c’è solo una strada costeggiata da negozi di souvenirs e non si vede neanche il mare! Quando cominciano i primi ponti invece il panorama è più gradevole, il mare ha tante tonalità diverse di verde. Credo che con il sole i colori risalterebbero ulteriormente. Ne ho conferma poco prima di arrivare all’ultima isola, Key West: il nuvolo se ne va e appare il sole che ora che è mezzogiorno picchia forte. Quest’isola è veramente molto carina con le casette di legno colorate in stile vittoriano con influssi bahamensi! Pranziamo in riva all’oceano. Ma cosa dico? Qui ci affacciamo sul golfo del Messico! E ci sembra di essere in paradiso!
La gente che incontriamo, l’atmosfera, il clima, l’aria che si respira mi fa sentire alle Bahamas! A dispetto di ciò e a conferma di quanto il mondo è piccolo, davanti alla casa di Ernest Hemingway mi imbatto in una ragazza dal viso noto, sicuramente della mia città. Ma chi è? Solo dopo una ½ ora mi viene un flash: era la morosa di un mio amico, tipo almeno 10 anni fa!
Ah, ma non vi ho raccontato dell’altro giorno quando a Coral Gable abbiamo incrociato un bel ragazzo alto che portava a spasso in un passeggino un cagnolino. La nonna che era davanti si è girata verso di noi ridendo e, pensando di essere l’unica italiana negli USA (!), ha espresso un commento di derisione. Peccato che quel ragazzo è italiano e abita vicino a casa nostra! Lo conosco di vista, perciò, per bloccare i commenti della nonna, gli rivolgo la parola: eh sì, è proprio lui! Che ridere!
Comunque Key West ci rapisce per tutto il pomeriggio. Vorrei tanto vedere la mostra dei pirati. Adoooro i pirati!!! Ma ormai è troppo tardi, ci aspettano le 3,5 ore di rientro a casa.

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